
Visit Emilia lancia il bike tour che unisce Piacenza, Parma e Reggio Emilia per attirare turisti innamorati della Food Valley e… delle 2 ruote.
Un nuovo itinerario ciclistico di 360 chilometri attraversa le tre province emiliane, tra sapori autentici, castelli, vie storiche e borghi medievali. Il tour operator veronese "Itinera Bike and Travel" promuove in tutto il mondo il territorio collegandolo a colpi di pedali.
Un tour operator specializzato in viaggi in bici ha pensato di abbracciare tutto il territorio emiliano con un unico itinerario ciclistico. “Itinera Bike and Travel” di Verona – diciassette anni di esperienza nel settore, professionisti esperti e appassionati – ha disegnato un percorso di 360 chilometri in sei giorni che attraversa le tre province di Visit Emilia. Da Piacenza a Reggio Emilia, passando per Parma con la benedizione di Don Camillo e l’energia che regala il Parmigiano Reggiano per dare più forza alla pedalata.
Tutto inizia con un “Meet and greet online”, un’oretta in cui un esperto spiega come funziona l’avventura. C’è una App speciale con le tracce del percorso, gli orari, i punti di ristoro. Se la bici è stata noleggiata attraverso il tour operator, viene insegnato come usarla e dove trovare un meccanico in caso di bisogno. Perché l’Emilia è accogliente, ma la catena che si spezza non fa sconti a nessuno.
«Ci rivolgiamo principalmente al mercato anglofono – Regno Unito, Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda – ma anche ai Paesi scandinavi e del Nord Europa. – spiega Elisa Zambelli, socia di “Itinera Bike and Travel” – Gli stranieri apprezzano la nostra capacità di unire cultura, paesaggio e gastronomia. Cercano esperienze autentiche, non il solito tour mordi e fuggi. E l’Emilia, da questo punto di vista, è imbattibile».
L’itinerario dal titolo “Emilia, the italian Food Valley” parte da Piacenza. In sella per 65 km lungo il Po attraversando la campagna piacentina fino a Fiorenzuola d’Arda, passando per Busseto, città natale di Giuseppe Verdi. Si continua con un anello di 40 km nella zona pedemontana: dopo Vigolo Marchese si sale dolcemente tra vigneti verso Castell’Arquato, uno dei “Borghi più belli d’Italia” e bandiera arancione del Touring Club. La quarta tappa (67 km) porta sino alla Reggia di Colorno (Parma) attraversando l’abbazia di Chiaravalle della Colomba sulla Via Francigena e i castelli di Soragna, Fontanellato e San Secondo Parmense. Il quinto giorno (68 km) raggiunge Reggio Emilia lambendo nuovamente il Po, passando per Brescello – borgo di Don Camillo e Peppone – attraverso boschi di pioppi, Gualtieri e Guastalla. La sesta tappa (53 km) ha come meta finale Parma seguendo la ciclabile del torrente Crostolo verso la settecentesca Reggia di Rivalta, proseguendo sui colli reggiani attraverso Montecchio Emilia e il castello di Montechiarugolo. L’ultimo anello di 65 km esplora la campagna parmense con casolari in mattoni, il Parco dei Boschi di Carrega, Sala Baganza e Felino tra paesaggi preappenninici con alcuni saliscendi, prima della partenza da Parma.
«Questo itinerario rappresenta un’opportunità straordinaria per attrarre il turista ciclistico ideale per il nostro territorio. – spiega Simone Fornasari, presidente di Visit Emilia – Ci rivolgiamo a un ciclista colto e raffinato, che cerca esperienze autentiche. Un viaggiatore attento all’enogastronomia di qualità, rispettoso dell’ambiente e interessato alla cultura. Non più singole eccellenze isolate, ma un racconto unitario che mette in rete castelli, tradizioni gastronomiche e paesaggi tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia. È l’Emilia che si racconta pedalata dopo pedalata, sapore dopo sapore, a chi sa apprezzare la lentezza del viaggio e la profondità dell’esperienza. Pedalando si capisce perché qui in Emilia la vita ha sempre avuto un sapore particolare. Come i nostri prodotti di eccellenza, appunto: ci vuole tempo, pazienza e la giusta stagionatura per apprezzarli fino in fondo».
Il pacchetto parte da 810 euro a persona e include sette pernottamenti con prima colazione in hotel a tre e quattro stelle o agriturismi.