skip to Main Content
Cicloturismo: Cresce In Emilia-Romagna Il Fenomeno Vacanze In Bici! La Regione Prima In Italia Per Chilometri Di Piste Ciclabili

Cicloturismo: cresce in Emilia-Romagna il fenomeno vacanze in bici! La Regione prima in Italia per chilometri di piste ciclabili

In Emilia Romagna è sempre più forte il fenomeno “cicloturismo”: la Regione si conferma la prima in Italia per chilometri di piste ciclabili, grazie alla mappatura di nuovi percorsi a basso traffico e ciclovie – Con il boom di vendita e noleggio delle bici elettriche, è sempre più gettonata dai ciclisti una vacanza in modalità slow e leisure, per un turismo bike sempre più innovativo, diversificato, sostenibile, che valorizza il territorio e le sue eccellenze - Attorno alla bicicletta è in continuo sviluppo un prodotto turistico diventato strategico con operatori del territorio e stakeholders sempre più specializzati nei servizi offerti come i bike hotels del consorzio Terrabici - L’Emilia-Romagna dispone di quasi 9.000 km tra percorsi in bicicletta, alcuni di questi permanenti, ma anche piste ciclabili e tracciati sterrati “gravel” - Sono itinerari a basso traffico, distribuiti nelle nove province, identificati da guide e strade mappate, con tappe enogastronomiche e riferimenti storico-artistici

In Emilia Romagna continuano a crescere i progetti legati al cicloturismo, la ciclabilità e la mobilità sostenibile nelle sue città. Attorno alla bicicletta è in continuo sviluppo un prodotto turistico sempre più importante e strategico grazie alla sua caratteristiche di innovazione, sostenibilità e valorizzazione del territorio. L’utilizzo delle bici elettriche, le e-bike in versione Urban, ma anche MTB e Road, ha contribuito a creare un prodotto turistico sempre più slow & leisure, legato all’enogastronomia, ma anche alla cultura, l’arte e la natura, forte anche della mappatura di nuove ciclovie e itinerari permanenti a basso traffico.

La Regione nelle sue nove province dispone di quasi 9.000 km tra percorsi stradali, ma anche piste ciclabili e tracciati sterrati per appassionati di bici, mountain bike e E-bike, itinerari che si differenziano per lunghezza e difficoltà altimetriche. Ecco i più importanti.

Via Romagna tra arte, natura e borghi storici – Il primo percorso regionale permanente in Italia dedicato alla bicicletta su strade asfaltate secondarie a basso traffico e su tratti “bianchi”. “Via Romagna” si accredita tra le ciclovie più interessanti a livello europeo con i suoi 463 km tracciati e protetti tra mare e collina che attraversano la Romagna. Un anello da percorrere a tappe che collega le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini attraversando circa 30 comuni e toccando 20 rocche e borghi storici e oltre 100 strutture bike friendly, B&B e agriturismi mappati sul percorso. www.viaromagna.com

La Ciclovia del Sole – 50 km di pianura, 50 km di purissimo “distillato” di Emilia. Un percorso ciclabile facile e leggero su un percorso protetto da Mirandola a Sala Bolognese. Un tratto di 50 km della ciclovia del sole realizzato sul ‘rilevato’ dell’ex ferrovia Bologna-Verona, tra piccole vecchie stazioni abbandonate. Attraversare i possenti ponti in metallo dell’ex ferrovia in sella alla bicicletta è un’esperienza che raramente si incontra. La Ciclovia del Sole è diventata in breve tempo un itinerario molto richiesto e popolare da cicloturisti di tutta Europa. Grazie a questi 50 chilometri realizzati dalla Città metropolitana di Bologna, il grande itinerario ciclabile Eurovelo7 sarà di fatto percorribile da Bolzano a Bologna mentre sono già finanziate e in parte realizzate alcune parti del tracciato Bologna-Firenze. https://cicloviadelsole.it/

Food Valley Bike: una ciclovia tra sapori e cultura – Inaugurata nel 2021, la ciclovia Food Valley Bike in soli due anni e grazie ai suoi eventi di lancio (vedi la cicloturistica “La Ingorda” svolta lo scorso giugno) è diventata molto popolare nel mondo dei ciclisti che pedalano in modalità slow & leisure. Food Valley Bike è stata tracciata su un percorso nel cuore dell’Emilia alla scoperta dei luoghi del gusto e della cultura: 70 chilometri attraverso le terre di Giuseppe Verdi e i luoghi di origine di salumi simbolo della tradizione italiana come il Culatello di Zibello. Un viaggio tra sapori, cultura e paesaggi della pianura con partenza da Parma e arrivo a Busseto, diviso in otto tappe percorribili con ogni tipo di bici. https://www.foodvalleybike.com/

Ciclovia di San Vicinio: stesso cammino, nuova emozione – Il tradizionale Cammino di San Vicinio lungo circa 300 km, unico in Italia per la sua peculiare forma circolare, si arricchisce dell’omonima ciclovia che permette di attraversare gli stessi luoghi raggiunti a piedi, pedalando in sella alla bicicletta. Il percorso ciclabile lungo circa 325 km con 8.000 metri di dislivello, completamente tabellato e fruibile in totale sicurezza, è percorribile con biciclette MTB e GRAVEL (le più gettonate le E-bike) e si sviluppa su piste forestali, strade sterrate ed asfaltate a bassa percorrenza. https://www.cicloviadisanvicinio.it/

Ciclovia di Dante – Da Ravenna a Firenze in bicicletta sul cammino del Sommo Poeta, passando per i borghi storici di Bertinoro, Castrocaro, Brisighella e Marradi prima di sconfinare in Toscana. La Ciclovia di Dante è un affascinante itinerario bike di 225 km realizzato in partnership tra le regioni Emilia-Romagna e Toscana, che racconta il “bike tour ideale” di Dante Alighieri a 700 anni dalla sua morte, attraversando i luoghi più rappresentativi del suo esilio, tra storia, arte, cultura ed enogastronomia. Il progetto nasce con il settecentenario dantesco e l’obiettivo dichiarato di sviluppare un prodotto turistico da promuovere e commercializzare in Italia e sui mercati internazionali. Il percorso ha la caratteristica principale di avere numerosi pezzi sterrati protetti e strade secondarie e basso traffico, preferibilmente da compiersi in E-Bike, Gravel e MTB in 3-4 giorni in formula “slow”. https://www.viedidante.it/categoria-itinerari/in-bici/

Ciclovia della Romagna Toscana e Ciclovia delle Terme- Un grande risultato per il Progetto europeo INHERIT “Strategie di turismo sostenibile per conservare e valorizzare il patrimonio naturale costiero e marittimo del Mediterraneo” è il riconoscimento dell’area tra Castrocaro, Bagno di Romagna, Riolo Terme e Brisighella che ha permesso la nascita di due nuovo percorsi ciclabili: la Ciclovia Romagna-Toscana di 130km e la Ciclovia delle Terme di 60km che attraversa in un affascinante saliscendi i colli faentini in un anello che parte e termina a Riolo Terme. www.romagnatoscanaturismo.it/news/ciclovia-della-romagna-toscana/.

 La Ciclovia delle “Antiche Paludi Bolognesi” – Un percorso ciclabile che collega la città di Bologna all’area del Parco Regionale del Delta del Po. La ciclovia “Antiche Paludi Bolognesi” attraversa un territorio ricco di luoghi di interesse, sia storico-artistici, che naturalistici. L’itinerario cicloturistico Metropolitano 13, parte da Extrabo Bologna, punto di incontro riservato ai turisti, dove trovare tutte le info per scoprire il territorio metropolitano per raggiungere Campotto nel ferrarese (Comune di Argenta) e la Valle Santa. La mappa raccoglie le caratteristiche della ciclovia APB, come i tratti di piste ciclabili sterrato e strade a basso impatto di traffico. Inoltre segnala incroci pericolosi e l’intermodalità bici+treno. https://www.cicloviaantichepaludibolognesi.it/

 

Dieci nuovi itinerari cicloturistici per scoprire il territorio di Ravenna: sono stati presentati a inizio ottobre dieci nuovi itinerari cicloturistici, tutti consultabili sul sito del Turismo del Comune di Ravenna: proposte interessanti e suggestive, rivolte ai visitatori, ma anche ai ravennati, per apprezzare in sella le bellezze monumentali e naturalistiche della città e dell’intero territorio comunale, ma anche provinciale. Si va dall’itinerario di Classe, che con 14 chilometri garantisce a tutti un incontro con la storia e la natura, fino a quello più impegnativo, della durata di 138 chilometri, che porta all’interno del Parco del Delta del Po. I percorsi sono tutti consultabili sul sito del Turismo al seguente link: https://bit.ly/raciclotur. Di ogni itinerario sono indicati punto di partenza, grado di difficoltà, lunghezza, stagionalità e una descrizione testuale. E’ possibile inoltre scaricare i percorsi in GpX e Kml e sono presenti mappe, video e foto.

I Bike park da vivere in Mountain Bike – Anche l’Appennino emiliano romagnolo cala i suoi assi per gli amanti della bicicletta. Sono tanti gli operatori turistici che presentano eventi sportivi e proposte di soggiorno per gli appassionati di mountain bike. Molto gettonati i percorsi del Cimone Bike Park, in provincia di Modena, utilizzando gli impianti di risalita delle piste da sci, dotati di carrello porta bici. L’area del comprensorio del Cimone, dedicata alla mountain bike, ha diversi percorsi di discesa costruiti per gli amanti di questo sport con passerelle di legno, ponti e salti https://www.cimonemtb.it/. A Maiolo, sull’Appennino riminese, c’è il Valmarecchia Bike Park, un impianto unico, il primo in Italia completamente “smart”. Si estende per circa 15.000 metri quadrati e agli appassionati della disciplina offre un percorso mozzafiato per “downhill” (1500 metri) e un tracciato per enduro. https://bikelikethis.com/voglia-di-divertimento-scopri-il-cimone-e-il-valmarecchia-bike-park/

Terrabici (Consorzio regionale dei Bike Hotel) fa scuola in Regione con i suoi operatori e stakeholders specializzati sul prodotto cycling– Sulla Riviera Romagnola sono attivi una ventina di Club di prodotto (alcuni collegati al Consorzio Terrabici) con operatori specializzati nel cicloturismo, a cui sono collegati un centinaio di Bike Hotels e ai quali si aggiungono, in tutta la Regione, altri 200 alberghi attrezzati e sempre più specializzati in questo segmento turistico. Si conferma il trend positivo del segmento bike: l’Emilia-Romagna è seconda in Italia, dopo il Trentino Alto Adige, per presenze cicloturistiche (nel triennio 2017-2019 circa 500.000 presenze annuali per 1.500.000 arrivi). Dal 2014 opera in regione Terrabici, www.terrabici.com, Consorzio regionale dedicato all’offerta turistica bike che, contando su oltre 40 hotel specializzati nel prodotto cycling dislocati su tutto il territorio, ha il compito di promocommercializzare, soprattutto a livello internazionale, località e territori dell’Emilia Romagna come destinazione bike, presentando un’offerta unica per una domanda cicloturistica sempre più in crescita sui mercati esteri. I primi bike hotels sono nati nel 1998 tra Riccione e Cesenatico, oggi sono tra i migliori in Italia. I maggiori paesi di provenienza si confermano Germania-Austria-Svizzera (42%), Paesi Scandinavi-Olanda-Belgio (14%), Gran Bretagna (11%), Francia (11%), USA/Canada (10%), altri Paesi (Australia/Israele,Brasile, etc)  10%, Italia (3%). Ampia la fascia d’età dei cicloturisti: dai 40 ai 60 anni per i ciclisti da strada (oltre l’85% dei clienti), dai 25 ai 35 anni per gli appassionati di mountain bike, in entrambi i casi per lo più uomini.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Back To Top
×Close search
Cerca