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Cicloturismo In Emilia Romagna: Trend In Continua In Crescita  Tanti I Progetti In Corso, Con Le Città Che Puntano Sulle Due Ruote

Cicloturismo in Emilia Romagna: trend in continua in crescita Tanti i progetti in corso, con le città che puntano sulle due ruote

L’Emilia Romagna si conferma prima regione italiana per diffusione di piste ciclabili e fulcro delle ciclovie nazionali Del Sole e Vento – La regione offre mille opportunità di vacanza per i cicloturisti, anche grazie al selezionato circuito di Bike Hotels di Terrabici, con 40 hotel specializzati nel prodotto cycling e le sue attività di promozione sui mercati esteri – Da nord a sud 8.000 Km di percorsi, Bike Park in Appennino e locali bike-friendly – L’Emilia Romagna è seconda in Italia per presenze cicloturistiche, con quasi 500mila arrivi di turisti bike per un totale di circa 1,5 milioni di presenze alberghiere – In grande crescita il fenomeno delle E-Bikes, anche nel turismo – La interessante “case history” dell’#InEmiliaRomagna Cycling Team con i suoi giovani ciclisti ambassadors.

Emilia Romagna, una regione che pedala – L’Emilia Romagna ha saputo creare attorno alla bicicletta un vero e proprio prodotto turistico: la Regione dispone di 8.000 Km tra percorsi stradali, piste ciclabili e tracciati sterrati per appassionati di bici e mountain bike. Sono itinerari a basso traffico, distribuiti nelle nove province: molti sono segnalati, altri identificati da guide e cartine con invitanti soste enogastronomiche. Si differenziano per lunghezza e difficoltà altimetriche e sono indicati per tre tipi di praticanti: sportivi, ciclo-escursionisti e amanti della mountain bike. Sulla Riviera Romagnola sono attivi una ventina di Club di prodotto di operatori specializzati in cicloturismo, a cui sono collegati un centinaio di Bike Hotels e ai quali si aggiungono, in tutta la Regione, altri 200 alberghi attrezzati per questo segmento turistico. I servizi vanno dal rimessaggio delle bici all’assistenza tecnica, dai massaggi ai menù personalizzati e bike tour quotidiani con guide specializzate. Il trend positivo del segmento bike è confermato dai dati: l’Emilia Romagna è seconda in Italia, dopo il Trentino Alto Adige, per presenze cicloturistiche, con circa 500 mila arrivi di turisti bike per un totale di circa 1,5 milioni di presenze.

Terrabici, il Consorzio regionale dei Bike Hotels – Dal 2014 opera in regione Terrabici www.terrabici.com, un Consorzio regionale dedicato all’offerta turistica bike che, contando su 40 hotel specializzati nel prodotto cycling dislocati su tutto il territorio, ha il compito di commercializzare, soprattutto a livello internazionale, località e territori dell’Emilia Romagna come destinazione bike, presentando un’offerta unica per una domanda cicloturistica sempre più in crescita. I primi bike hotels sono nati nel 1998 tra Riccione e Cesenatico intercettando una clientela dai mercati esteri pari a circa all’89%. I maggiori paesi di provenienza sono: Germania/Austria/Svizzera 42%, Paesi Scandinavi/Olanda/ Belgio 14%, Gran Bretagna/UK  11%, Francia 11%, USA/Canada 10%, altri Paesi (Australia/Israele,Brasile, etc)  10%, Italia 3%. Fruitori di un’ampia fascia d’età: dai 40 ai 60 anni per i ciclisti da strada (oltre l’85% dei clienti), dai 25 ai 35 anni per gli appassionati di mountain bike, in entrambi i casi per lo più uomini. Dal 2018 sono arrivate le prime richieste di Tour in E-Bike.

Attività di promozione e commercializzazione del cicloturismo – La nascita di Terrabici è un altro importante passo per far crescere la destinazione-bike dell’Emilia Romagna attorno a nuove ed efficaci strategie di marketing, destagionalizzazione, valorizzazione del territorio, differenziazione della clientela. Il Consorzio da oltre 5 anni ha la mission di commercializzare sui mercati internazionali località e territori della regione attraverso nuove strategie promozionali e commerciali partecipando a importanti fiere ed eventi di settore all’estero come l’Australia (Tour Down Under), Canada (Toronto Bike Show) ed Europa (EuroBike London Bike Show, Velofolies, etc), oltre alla presenza ai mondiali UCI di Innsbruck e Yorkshire, affiancando ad azioni di marketing e comunicazione l’organizzazione di educational tours, press trip, co-marketing, e workshops con tour operator specializzati, più attività di web marketing e social media marketing . Dal 2013 al 2019 il Cycling Marketing Department di Apt Servizi ER ha svolto un’attività di recruiting sui mercati bike internazionali, Europa e lungo raggio. Invitati circa 120 Bike Tour Operator Specializzati, 30 rappresentanti di Cycling Clubs internazionali. Parallelamente realizzata attività di comunicazione con l’organizzazione e la realizzazione di 40 Press Trip con oltre 100 giornalisti della stampa internazionale specializzata, blogger e influencer Circa l’80% dei Tour Operator invitati a fare scouting ha prodotto programmi e viaggi di gruppi in Emilia Romagna nelle strutture di Terrabici.

La case history #InEmiliaRomagna Cycling Team – Il ciclismo come strumento di promozione turistica e valorizzazione dei territori anche e soprattutto attraverso i social network. Con un format di comunicazione che ha pochissimi precedenti al mondo, l’Emilia-Romagna dal gennaio scorso ha messo in strada una squadra di ciclismo under 23 con l’obiettivo di raccontare le eccellenze regionali anche attraverso i post sul web dei suoi corridori. Sono 11 i ragazzi di #InEmiliaRomagna Cycling Team under 23 su strada diventando, corsa dopo corsa, ambasciatori della regione attraverso la rete https://www.inemiliaromagnacyclingteam.it/

Prima regione italiana eco-mobile e per diffusione di piste ciclabili – L’Emilia-Romagna, dove le persone che usano regolarmente la bicicletta sono il doppio rispetto alla media nazionale (10% rispetto al 5%), punta a diventare sempre più la regione delle due ruote e della mobilità sostenibile. E’ la regione italiana più virtuosa per l’attenzione ai percorsi ecologici e la promozione delle iniziative europee legate al cicloturismo. Vanta un’ampia rete di percorsi riservati alle biciclette. Negli ultimi dieci anni le piste ciclabili regionali sono cresciute del +48,5%. Secondo il rapporto di Euromobility, che prende in esame i dati sulla mobilità sostenibile delle principali 50 città italiane, l’Emilia Romagna è la prima regione eco-mobile in Italia e per diffusione di piste ciclabili con ben 9 capoluoghi in classifica. Negli anni c’è stato un significativo incremento dei chilometri di piste ciclabili realizzate nelle aree urbane dei 13 comuni regionali con popolazione superiore ai 50mila abitanti, passati dai 400 chilometri del 2000 agli attuali 1.400. Mentre la media nazionale è di circa 20,2 Km per 100 Kmq, in Emilia Romagna la parte del leone spetta a Modena con 130,2 Km di piste ciclabili ogni 100 Kmq di territorio, seguita Rimini con 110, da Reggio Emilia con 97,5, Bologna con 85,5, Piacenza con 64,6, Parma con 49,1, Forlì con 43,8 e Ferrara con 41,1 (ma a quest’ultimo capoluogo resta il primato regionale per l’uso della bici da parte dei suoi abitanti).

Emilia Romagna fulcro di due ciclovie nazionali: Ciclovia del Sole e Vento – L’Italia ha varato negli ultimi anni progetti inerenti quattro ciclovie turistiche nazionali che in parte si interconnettono con tracciati europei (Eurovelo), confermando – attraverso importanti e specifici investimenti infrastrutturali – il valore culturale, turistico ed economico del cicloturismo. Due di queste ciclovie attraversano anche l’Emilia Romagna: Vento e la Ciclovia del Sole. Di quest’ultima è già stata realizzata una prima tratta dal Brennero a Verona e ora si sta completando il tratto da Verona a Firenze che riguarda in gran parte il territorio dell’Emilia Romagna (360 Km su 670 totali) e che s’inserirà nell’Eurovelo 7, il percorso ciclabile europeo che va da Capo Nord a Malta. La ciclovia Vento è la dorsale cicloturistica più lunga d’Italia (680 Km) e segue il progetto cicloturistico che collega Venezia a Torino lungo la valle del fiume Po, attraversando importanti città d’arte, borghi tipici, incontrando eccellenze enogastronomiche, artistiche e artigianali. Vento, che dà attuazione a parte di uno dei tracciati di Eurovelo 8, in alcuni tratti si sovrappone alla via Francigena e al Cammino di Sant’Antonio che dalla Basilica del Santo a Padova arriva all’eremo di Montepaolo sull’Appennino emiliano romagnolo.

Prima Legge Regionale per incentivare l’uso della bici – Per vivere le città sempre più a misura d’uomo da parte dei residenti e per incentivare il turismo bike, la Regione Emilia Romagna ha varato la prima Legge sulla Ciclabilità, approvata all’unanimità in Consiglio Regionale. La Legge prevede la realizzazione della prima Rete delle ciclovie regionali, da Piacenza a Rimini, nuove piste ciclabili e ciclopedonali, nuove ciclovie turistiche e, nelle aree urbane, nuove ‘zone 30’ con velocità e traffico ridotti. Il testo prevede inoltre un piano di manutenzione delle nuove piste ciclabili e la promozione delle bici pieghevoli per affiancare l’utilizzo dei mezzi pubblici. Tra gli obiettivi da raggiungere ci sono il raddoppio della percentuale di spostamenti in bici e a piedi sul territorio, il dimezzamento entro il 2021 delle vittime su strada, nuovi collegamenti tra le piste esistenti, una maggiore integrazione treno-bici, servizi per i ciclisti (dalla riparazione alla vigilanza), e contrasto al furto delle bici. Il progetto riguarda anche le ciclovie nazionali che attraversano la Regione. Complessivamente, per interventi sulla mobilità ciclistica sono previsti fondi per quasi 25 milioni di euro.

Pedalare nelle città d’arte e scoprirne i tesori – In quasi tutte le città dell’Emilia Romagna si può usufruire, gratuitamente, di servizi di noleggio pubblico di biciclette: lasciando un piccolo deposito cauzionale all’atto dell’iscrizione è fornita una speciale chiave con codice personale che consente di utilizzare le bici. In particolare, esiste il servizio “C’entro in bici”, realizzato in un centinaio di Comuni d’Italia (www.centroinbici.it). Promosso dalla Regione, c’è anche il progetto di “bike sharing & ride” Mi Muovo in bici. L’obiettivo è realizzare un sistema unico con tessera elettronica che consenta, a chi è in possesso del titolo di viaggio MI Muovo (abbonamento annuale che integra i trasporti urbani e il servizio ferroviario regionale), di accedere anche al servizio di noleggio bici, prelevando e riportando la bicicletta in qualunque rastrelliera con posti liberi in una delle stazioni presenti nelle città aderenti. Si può verificare la reale disponibilità dei mezzi, scaricando una apposita app (www.mimuovoinbici.it).

Nasce la ciclovia “Antiche Paludi Bolognesi” – Da pochi giorni è stato attivato il nuovo percorso ciclabile “Antiche Paludi Bolognesi”, il tracciato che collega Bologna al parco del Delta del Po nel ferrarese. Il percorso attraversa un territorio ricco di luoghi di interesse, sia storico-artistici che naturalistici e verrà inaugurato ufficialmente con due eventi, che accompagneranno alla scoperta delle eccellenze di due dei territori attraversati, Budrio e Castenaso. Il progetto è a cura dei Comuni di Budrio e Castenaso, di Destinazione Turistica Bologna Metropolitana e della Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab).

Il boom delle E-Bike anche in Emilia Romagna – Molti operatori hanno saputo cogliere il trend nascente delle E-bike in Italia: nel 2018 sono nate delle interessanti realtà che utilizzano questo mezzo per il loro business. Guide certificate con i turisti pedalano nell’entroterra emiliano-romagnolo attraverso percorsi culturali ed enogastronomici immersi nella natura per un’ esperienza di vacanza tra mare e collina adatta a tutti. E’ un vero e proprio boom per le bici elettriche. Il mercato è in grande crescita, in Italia nel 2019 c’è stato un incremento di vendita del 20%. Dopo le mountain bike si vedono sempre di più bici da città e da cicloturismo con pedalata assistita con la tecnologia dell’impulso elettrico ereditata dagli elettrodomestici. I modelli con la pedalata assistita hanno conquistato il cuore di tutti gli sportivi. Non solo: chi ha provato una di queste biciclette oltre al divertimento ha potuto testare anche le enormi potenzialità: eco, trial o boost (i tre livelli di assistenza con impulso elettrico alla pedalata) oltre ad aiutare a superare ostacoli e dislivelli offre la possibilità di pedalare con pochissima fatica in città e sempre nei termini dei limiti di sicurezza, ossia velocità massima di 25 km/ora. Oltre ai modelli «sportivi» aumenta anche la messa a punto di e-bike studiate per la famiglia, con seggiolini o carrelli per bambini (con protezioni antipioggia) Tornando al discorso turistico ecco tra i service emergenti segnaliamo E-Bike Romagna www.ebikeromagna.it , Emotion Bike https://www.emotion-bike.it/ Bike Tours Rimini https://www.biketourrimini.it/, E-BikeModigliana-Tredozio mtbeden@gmail.com.

Appennino tutto da vivere in Mountain Bike – Anche l’Appennino emiliano romagnolo cala i suoi assi per gli amanti della bicicletta. Sono tanti gli operatori turistici che presentano eventi sportivi e proposte di soggiorno per gli appassionati di mountain bike. Ogni estate molti di loro sono in azione nei percorsi del Cimone Bike Park, in provincia di Modena, utilizzando gli impianti di risalita delle piste da sci, dotati di carrello porta bici. Il Bike Park resta aperto tutti i week end di ottobre e oltre, fino a quando le condizioni meteo lo permettono. L’area del comprensorio del Cimone, dedicata alla mountain bike, ha diversi percorsi di discesa costruiti per gli amanti di questo sport con passerelle di legno, ponti e salti (www.cimonebikepark.com/website/). A Maiolo, sull’Appennino riminese, c’è il Valmarecchia Bike Park, un impianto unico, il primo in Italia completamente smart. Si estende per circa 15.000 metri quadrati e agli appassionati della disciplina offre un percorso mozzafiato per “downhill” (1500 metri), un tracciato per enduro e – grazie alle tecnologie powerline – un’illuminazione notturna “intelligente” che consente di abbattere i consumi anche oltre il 35%. La struttura è inoltre dotata di un’area attrezzata per camper e sosta tende, ricovero e area lavaggio mountain bike, spogliatoi riscaldati. All’ingresso è stato installato un totem interattivo che, attraverso uno schermo touch, consente di essere informati sul meteo e iniziative turistiche del territorio (http://www.riviera.rimini.it/video/bike-park-valmarecchia.html).

Ufficio Stampa APT Servizi, tel. 0541-430190 – www.aptservizi.com

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