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Dall’alba Al Tramonto Seguendo Il Sole Debutta In Italia La «Chase The Sun» (Corriere.it)

Dall’alba al tramonto seguendo il sole Debutta in Italia la «Chase the sun» (Corriere.it)

Poteva anche chiamarsi «coast to coast», oppure l’Adriatica-Tirreno, rispetto alla gara a tappe di inizio stagione corsa al contrario e in un’unica giornata. O ancora La Cesenatico-Tirrenia, da Pantani alla città del cinema. E invece si chiama Chase the Sun, insegui il sole, perché si corre dall’alba al tramonto, da est a ovest. Per la prima volta in Italia, sul successo della corsa nata in Inghilterra nel 2008. Il prossimo 17 giugno terranno in contemporanea, nel Regno Unito e in Italia dove è organizzata dall’associazione Turbolento Cycling club – Italian VeloTours.

Sfida romantica

La pedalata è impegnativa: 272 chilometri con 3.400 metri di dislivello. «Cima Coppi» sul valico dei «Tre Faggi» (altezza 930 metri). Si taglia in due l’Italia, mare, pianure e Appennini. Non manca niente, paesaggi insoliti, borghi sconosciuti ma anche il passaggio nel centro di Firenze e sotto la Torre di Pisa. Non è una gara: «It’s a ride, not a race» dicono gli inglesi. Il motto italiano è semplice e rispecchia la filosofia: «La più romantica delle sfide ciclistiche sulla lunga distanza». «Qualcuno ci ha chiesto — racconta Paolo Tagliacarne, fondatore di Italian VeloTours — perché non abbiamo aggiunto 30 chilometri e così si arrivava a 300. Non ha capito qual è il nostro spirito». Che è lo stesso che ha spinto questi veri amanti delle pedalate e delle bellezze del nostro Paese a collezionare le Strade Zitte, atlante dei percorsi secondari del nostro Paese.

Singoli o staffette

Le regole sono poche ma chiare. «Non si vince nulla, se non la soddisfazione di essere riusciti nell’impresa» chiariscono gli organizzatori. Si può partecipare individualmente o a staffetta ma con squadre rigorosamente miste. Partenza intorno alle 5.15 dal faro del Porto Canale di Cesenatico, arrivo in serata ai bagni del Golf Hotel di Tirrenia, con meritata cena sul mare.

Come alimentarsi

Partner dell’iniziativa Cinelli, che metterà gratuitamente a disposizione di chi voglia cimentarsi le sue bici. Ed Enervit, che in una manifestazione così dura può dispiegare tutta la sua strategia di integrazione. Elena Casiraghi, esperta in nutrizione e integrazione sportiva dell’Equipe Enervit, fornisce alcuni preziosi consigli per rendere l’avventura piacevole e non trasformarla in incubo. Nei due-tre giorni prima della partenza (quando vanno riempiete le riserve di energie), bisogna assumere ad ogni pasto o spuntino carboidrati, proteine e grassi «buoni». Niente abbuffate, per evitare il rischio di stress intestinali, e l’assunzione di integratori che ti consentono il pieno di energia «senza disturbare eccessivamente la glicemia». Durante la corsa, la regola è «frazionare» l’apporto energetico, con l’assunzione anche ogni ora di barrette, gel e miscele liquide. Ovviamente bere tanto e spesso, sia acqua che integratori diluiti. Strategia che prosegue anche dopo l’arrivo per recuperare le energie, riparare lo stress muscolare e preparasi alla prossima sfida.

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