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Il Riminese Top Per La Vacanza In Bici, Approvata Risoluzione Di Arlotti Per Favorire Sviluppo Cicloturistico

Il riminese top per la vacanza in bici, approvata risoluzione di Arlotti per favorire sviluppo cicloturistico

È stata approvata all’unanimità dalle commissioni riunite Trasporti e Turismo della Camera la risoluzione sul cicloturismo presentata dal deputato Pd riminese Tiziano Arlotti. Sottoscritta da oltre quaranta colleghi parlamentari, la risoluzione impegna il Governo a sviluppare le potenzialità del cicloturismo con attività di promo-commercializzazione, a stanziare risorse specifiche, a favorire i processi di digitalizzazione degli itinerari e a inserire all’interno della rete nazionale delle ciclovie turistiche i percorsi e i progetti di Bicitalia e EuroVelo.

“Secondo i dati Enit il ritorno economico del settore strategico del cicloturismo ha una potenzialità di 3,2 miliardi di euro di fatturato all’anno – ricorda Arlotti nel documento -. Nel 2013-2014 circa 450 mila cicloturisti hanno visitato l’Italia e il settore ha prodotto un giro d’affari da 44 miliardi di euro e circa 20 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive. L’Emilia-Romagna è tra le destinazioni cicloturistiche italiane più richieste, visitate non solo nei mesi estivi, ma anche in primavera e autunno”.

I cicloturisti in Italia sono per il 61 per cento stranieri e di profilo economico e culturale medio-alto. “Le strutture scelte dai cicloturisti sono generalmente dotate di standard e livelli di comfort medio-alti, da 3 stelle in su – continua la risoluzione -. Particolare rilievo nell’offerta turistica dedicata a questo segmento hanno i bike hotels e gli alberghi bike friendly”.

Il cicloturismo, che muove ogni anno in Europa oltre 10 milioni di persone, può essere incrementato in Italia attraverso l’utilizzo di un sistema di reti ciclabili a diversi livelli, spiega Arlotti. “Partendo dalla manutenzione delle reti esistenti di percorribilità ciclistica, una rete nazionale dei percorsi naturalistici e culturali per le due ruote insieme al potenziamento e alla valorizzazione dei bike hotel valorizzerebbe i territori all’insegna della sostenibilità e potenzierebbe l’offerta turistica per i cicloamatori attraverso la creazione di pacchetti turistici completi. Occorre una cabina di regia che provveda a gestire più aree di azione, tra le quali i finanziamenti, l’omogeneità realizzativa, la valorizzazione dei territori più vocati; nuovi club di prodotto dedicati, segnaletica cicloturistica, pubblicazioni, cartografie e intermodalità con il treno”.

La risoluzione impegna dunque il Governo a sviluppare le potenzialità del cicloturismo con attività di promo-commercializzazione che coinvolgano Enit, APT regionali, Unioni di prodotto e consorzi, valorizzando l’offerta turistica di prodotti e pacchetti specifici, promuovendo le manifestazioni e gli eventi e favorendo la costruzione di offerte tematiche legate al paesaggio, all’archeologia, ai beni culturali, ai pellegrinaggi, all’enogastronomia. Impegna inoltre a costruire sinergie a livello nazionale con il coordinamento del MiBACT e il coinvolgimento degli operatori del settore del turismo, stanziando risorse specifiche e favorendo i processi di digitalizzazione dei percorsi e dei luoghi interessati al cicloturismo. La risoluzione chiede infine di inserire all’interno della rete nazionale delle ciclovie turistiche i percorsi e i progetti di Bicitalia e EuroVelo monitorando lo stato di avanzamento dei lavori e delle priorità.

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