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Un Itinerario Presepiale Lungo La Romea Strata Da Percorrere In Bicicletta Durante Le Vacanze Di Natale

Un itinerario presepiale lungo la Romea Strata da percorrere in bicicletta durante le vacanze di Natale

Si avvicina il Natale e una delle proposte più originali è quello di andare alla scoperta dei presepi che si trovano percorrendo alcune tappe del cammino principale della Romea Strata in Toscana.

Il territorio Toscano è conosciuto in tutto il mondo per la bellezza delle sue colline. Il cammino della Romea Strata scende dal Passo della Croce Arcana tra verdi vallate e borghi medievali di antica bellezza. Per una tre giorni in tutta tranquillità, si parte da Pontepetri e si percorrono circa 18 km per arrivare alla città di Pistoia dove si trova la reliquia di San Giacomo de Compostela e Vinci, città natale dell’eclettico genio Leonardo. L’enogastronomia del territorio, inoltre, merita una sosta rilassata, dedita alla degustazione delle tante specialità locali.

Da visitare nel comune di Pistoia: il centro storico, al cattedrale di san Zeno con le reliquie di San Giacomo e di San Bartolomeo, il Battistero di San Giovanni in Corte, la chiesa di Sant’Andrea.
Ma questa prima tappa merita anche e soprattutto per il suo Presepe.

A Pistoia, infatti, dal 4 dicembre al 1° gennaio “In cammino verso la stella” presenta agli Antichi Magazzini e Atrio Palazzo Comunale la mostra del presepe a cura di Giuseppe Landi che propone realtà presepiali di pregio provenienti dalla Toscana e da altre regioni d’Italia sul tema del cammino e in particolare pone l’attenzione con alcune rappresentazioni sulla figura di Sant’Jacopo protettore di Pistoia. Per l’occasione, infatti, è stata realizzata una natività che pone la figura del santo vicino alla grotta a significare il viaggio di ogni uomo e di ogni pellegrino alla scoperta del vero senso del proprio essere.
Il suo corpo, portato in Spagna, sarà ritrovato molti secoli dopo in una remota località della Galizia, grazie alla miracolosa indicazione di una stella. Da quel momento, il posto, chiamato Campus Stellae divenne, sotto il nome di Santiago de Compostela, luogo di pellegrinaggio di numerosi fedeli giunti da ogni parte del mondo.

Nella memoria collettiva e nell’iconografia artistica è comunemente rappresentato con gli attributi tipici del pellegrino, quali il bastone, la zucca, il largo cappello, la bisaccia e la conchiglia.

Si può visitare durante la settimana il pomeriggio e i fine settimana e festivi sia al mattino che al pomeriggio. La mostra ha il patrocinio del Comune di Pistoia e della Diocesi di Pistoia ed è organizzata direttamente dall’Associazione Nazionale Città dei Presepi.

Da Pistoia si riparte per San Baronto, e lungo il cammino di circa 19, 4 km troviamo nel comune di Lamporecchio, il borgo di San Baronto. Da San Baronto a Fucecchio il percorso è di 26,4 km. Qui, da non perdere, sono la Collegiata di San Giovanni Battista e la Chiesa e Convento della Vergine, ma prima di arrivare a destinazione, consigliamo una tappa intermedia a Cerreto Guidi che, nel mese di dicembre, si riempie delle sorprendenti e suggestive creazioni di piccoli e grandi presepisti. Ogni scorcio, ogni angolo, ogni porta o finestra diventa occasione per un originale omaggio alla Natività e si può gustare nel centro storico un’atmosfera raccolta ed accogliente. La Via dei Presepi si basa anzitutto sul talento di maestri presepisti “storici” ma si arricchisce ogni volta con la presenza di altri importanti artisti di provenienza nazionale che si aggiungono ai cerretesi e ai ragazzi delle scuole.

L’elemento che caratterizza la Via dei Presepi di Cerreto Guidi è il Presepe all’Uncinetto realizzato da Gessica Mancini e dalle Dame dell’Uncinetto. La storia ebbe inizio nel 2013 quando a Gessica, a soli 40 anni, fu diagnosticato il Parkinson. Questa terribile malattia divenne una presenza ingombrante, le notti si fecero sempre più insonni. Ma Gessica reagì con tenacia e caparbietà: iniziò a dedicarsi all’uncinetto, così da mantenere manualità e occupare i pensieri. Sostenuta da amici e parenti, creò così un presepe, tutto all’uncinetto, ammirato da chiunque lo abbia visto.

Si circondò di un piccolo gruppo di lavoro che divenne poi l’associazione Le Dame dell’Uncinetto, composta adesso da più di 50 volontarie provenienti da tutta Italia. Il progetto nel tempo è cresciuto a dismisura e da un semplice presepe, nel 2015, si è trasformato in qualcosa di più strutturato: la riproduzione del borgo di Cerreto Guidi. Orti, campagna, botteghe artigiane, arredi, curati nei minimi dettagli: tutto rigorosamente all’uncinetto. È un’autentica opera d’arte, che si sviluppa in circa 40 metri di lunghezza. Vi spicca la Villa Medicea in miniatura, compresa la scalinata del Buontalenti, cucita insieme con 7000 mattoncini di 4 cm. Anche il cielo è all’uncinetto così come le meccanizzazioni. Tuttavia, il borgo di Cerreto Guidi all’uncinetto non è stato che un punto di partenza. Ogni anno lo scenario si arricchisce di nuovi personaggi, case, laboratori, in vista di realizzare le più belle città e i più bei monumenti.

L’edizione del Natale 2022 vede un programma molto ricco, l’inaugurazione è prevista per l’8 dicembre e rimarrà aperta fino al 15 gennaio 2023.

Insieme al presepe più grande d’Italia realizzato all’uncinetto dalle “Dame” si potranno trovare molte altre splendide rappresentazioni, sempre all’uncinetto e con il ricamo. Da sottolineare la presenza di una realizzazione che viene dalle Marche e in particolare da Fermo che raffigura il duomo della città. E poi lungo il centro storico altri cento e più presepi ambientati nei luoghi sfitti e nelle realtà di pregio.

L’Associazione Nazionale Città dei Presepi insieme a Romea Strata stanno lavorando per geo mappare attraverso i presepi l’itinerario italiano per poi passare a quello europeo.

Tutte le info su www.cittadeipresepi.com e sui social Terre Di Presepi

Per saperne di più sugli itinerari della via Romea Strata www.romeastrata.org

 

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