Alla BIT Milano è iniziato il count down della “Grand Depart” in Emilia Romagna. Per la Regione è un 2024 “in sella”, tra il Giro d’Italia e le tante Granfondo

Meno di 5 mesi all’attesissimo evento che sta facendo sognare gli appassionati di ciclismo e non solo: appuntamento il 29, 30 giugno e 1 luglio per l’arrivo in Italia con tre tappe in Emilia-Romagna della “Grand Depart” del Tour de France, tra Rimini (in arrivo da Firenze), Cesenatico, Bologna e Piacenza fino a Torino - Uno straordinario evento che vedrà protagonista tutta la Regione attraversata dalla “Grand Boucle” in ben 38 località, ma anche una grande opportunità di visibilità internazionale, grazie alla copertura televisiva in 200 Paesi in tutto il mondo, quasi 2 milioni di spettatori e un impatto economico che supera i 120 milioni - A maggio tornerà ancora il Giro d’Italia, con la tappa Riccione-Cento, mentre fioccano gli eventi bike, con il calendario delle nove Granfondo e la grande novità dell’Etape Parma by Tour de France - Il prodotto turistico “Cycling Emilia Romagna” è sempre più gettonato nella sua formula leisure, con le Ciclovie e la promo-commercializzazione sui mercati esteri del consorzio dei bike hotel “Terrabici”

Con la conferenza stampa svoltasi alla Bit di Milano,è iniziato il count-down della Grand Depart del Tour de France 2024 che per la prima volta sbarcherà in Italia con 3 tappe in Emilia-Romagna per 635 km complessivi. La prima, Firenze-Rimini, quindi Cesenatico-Bologna, con omaggio a Marco Pantani, e l’ultima da Piacenza fino a Torino. Gli operatori sono già al lavoro per accogliere la “carovana gialla” del Tour e le centinaia di migliaia di appassionati che la seguiranno dal vivo.

Uno straordinario evento, non solo sportivo, che attraverserà ben 38 località della Regione, in un territorio in cui il ciclismo vanta grandissime tradizioni e radici popolari. L’arrivo di una corsa così prestigiosa genera un grande impatto mediatico e crea indotto, con oltre 200 TV collegate da tutto il mondo (1,8 milioni di spettatori presenti lungo il percorso tra Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte) e oltre 300 mila presenze negli alberghi per le 3 tappe, con un indotto calcolato che supera i 120 milioni di euro.

Partenza “con il botto” a Firenze in una prima tappa che regalerà sicuramente grande spettacolo, con i più forti interpreti del Tour a giocarsi subito la maglia gialla in un percorso che attraverserà, in un affascinante saliscendi gli Appennini tra Toscana ed Emilia-Romagna, con suggestivi passaggi nel Parco delle Foreste Casentinesi, Bagno di Romagna, San Leo, San Marino, fino alla volata sul lungomare di Rimini.

Ma anche la seconda tappa non sarà da meno, con partenza nella Cesenatico di Marco Pantani e della Nove Colli, passando dalle Saline di Cervia e la Ravenna dantesca, attraversando la “Bassa Romagna” fino al primo strappo di Riolo Terme. Qui la carovana gialla dovrà affrontare la salita della “Galisterna”, diventata celebre ai Mondiali di Ciclismo del 2020. Un passaggio dalla Imola del “Circuito Internazionale Enzo e Dino Ferrari” e arrivo a Bologna, dove i corridori si daranno battaglia nei due giri dell’anello di 18,5 km con arrivo molto impegnativo sulla irta salita che porta al Santuario di San Luca.

Si snoderanno interamente nel cuore della Pianura Padana i 225 km della Piacenza-Torino della terza tappa, un tracciato pianeggiante che sconfinando in Lombardia e poi Piemonte “prenderà in prestito” alcune strade dalla classica di primavera “Milano-Sanremo”.

Ecco le località toccate dalle 3 tappe in Emilia-Romagna:

Tappa #1: Firenze – Rimini (percorso impegnativo che attraversa gli Appennini di 205 km con 3800 metri di dislivello – traccia completa e tutte le località di Toscana e Romagna qui)

Premilcuore, Strada San Zeno, Pianetto, Santa Sofia, San Piero in Bagno, Quarto, Sarsina, Mercato Saraceno, Perticara, Novafeltria, Città di San Marino (RSM), Cerasolo e arrivo a Rimini.

Tappa #2: Cesenatico – Bologna (percorso di 200km prevalentemente pianeggiante con circuito finale a Bologna sulla salita di San Luca – traccia completa qui)

Cesenatico, Cervia, Milano Marittima, Savio, Classe, Ravenna, San Michele, Godo, Russi, Mezzeno, Faenza, Errano, Rontana, Riolo Terme, Ponticelli, Imola, Toscanella, Castel San Pietro Terme, Ozzano dell’Emilia, San Lazzaro di Savena, Pianoro, Casalecchio di Reno e arrivo a Bologna al Colle di San Luca.

Tappa #3: Piacenza – Torino (percorso di 225 km prevalentemente pianeggiante –  traccia completa e tutte le località di Emilia, Lombardia e Piemonte qui)

Tutte le info utili su www.letouritalia.it

Gli eventi collaterali della Grand Depart

Come da programma ci saranno alcune manifestazioni collaterali che precederanno la partenza della corsa gialla. Nelle città di tappa si svolgeranno prima l’evento dei “100 giorni”, con il simbolico taglio del nastro e l’avvio del count-down ufficiale, e a seguire, a fine maggio, le celebrazioni della “Fète de Tour”, a circa un mese dal via di Firenze. Un’altra novità nel panorama “Grand Depart” è rappresentata dalla prima edizione della Etape Parma by Tour de France, il 27-28 aprile nella città ducale, un evento ciclistico targato Tour de France dedicato a cicloturisti e cicloamatori. Una grande occasione per immergersi in anticipo nella leggenda della “Grand Boucle” scegliendo tra due percorsi di 140 km (competitiva) e i 74 km nel percorso gourmet che attraversa la Food Valley.

Il ricco calendario delle manifestazioni bike in Emilia-Romagna

Sono davvero numerosi gli eventi bike programmati nel 2024 in Emilia-Romagna, La Regione sarà ancora attraversata dal Giro d’Italia, con la tappa del prossimo 17 maggio Riccione-Cento. Confermato il calendario delle Granfondo e delle gare internazionali di Triathlon e MTB. Nell’ordine: Granfondo del Po (Ferrara, 17 marzo), Granfondo Riccione (Riccione, 24 marzo), Granfondo Via del Sale (Cervia, 7 aprile), Granfondo Etape de Tour de France (Parma, 28 aprile), Granfondo Squali (Cattolica, 14 maggio), Granfondo Nove Colli (Cesenatico, 19 maggio), Granfondo Dieci Colli (Bologna, 2 giugno), Granfondo Matildica (Reggio Emilia, 25 agosto), Granfondo La Gialla (Misano Adriatico, 15 settembre). Per i triathleti il 12 maggio il Challenge Cesenatico e l’Iron Man Cervia del 21-22 settembre. Gli amanti della MTB potranno invece misurarsi al Rally di Romagna (Salsomaggiore, 25-29 maggio) e Appenninica MTB Stage Race 2024 dal 2 al 7 settembre in provincia di Reggio-Emilia. Dopo l’ennesimo successo del 2023, dal 12 al 15 settembre si riproporrà al Misano World Circuit l’Italian Bike Festival, con al suo interno la terza edizione di EMCC, il contest europeo con giornalisti e blogger specializzati.

L’Emilia Romagna su due ruote: percorsi ciclabili e ciclovie 

In Emilia-Romagna si continua a pedalare a pieno ritmo! Il fenomeno del cicloturismo, nato ormai 40 anni fa con lo sviluppo dei bike hotel, conferma il suo trend di crescita. La regione dispone di quasi 9.000 km di percorsi ciclabili, le ciclovie, nuovi tracciati off-road e numerosi itinerari su strada a basso traffico. Grazie a tutto questo continua a crescere la vacanza in bici in formula “slow-leisure” con le e-bike  per un una vacanza attiva e sostenibile che valorizza il territorio e le sue eccellenze naturalistiche, culturali ed enogastronomiche.

Ecco elencati i dieci più importanti:

Via Romagna www.viaromagna.com, la Ciclovia del Sole https://cicloviadelsole.it/, la Food Valley Bike https://www.foodvalleybike.com/, la Ciclovia di San Vicinio https://www.cicloviadisanvicinio.it/, Ciclovia di Dante  https://www.viedidante.it/categoria-itinerari/in-bici/, Percorsi del Savio www.ipercorsidelsavio.it – www.vallesaviobikehub.it, La Ciclabile del Parco del Delta del Po https://www.travelemiliaromagna.it/la-pista-ciclabile-piu-bella-nel-parco-delta-po/, Ciclovia della Romagna Toscana e Ciclovia delle Terme www.romagnatoscanaturismo.it/news/ciclovia-della-romagna-toscana/, La Ciclovia delle “Antiche Paludi Bolognesi” https://www.cicloviaantichepaludibolognesi.it/, Dieci nuovi itinerari cicloturistici di Ravenna https://bit.ly/raciclotur.

Il prodotto Cicloturismo e i Bike Hotel – Il Consorzio regionale dei Bike Hotel “Terrabici”, fa scuola in Regione con i suoi operatori e stakeholders specializzati nel prodotto bike. In Emilia-Romagna sono attivi numerosi operatori specializzati nel cicloturismo, a cui sono collegati un centinaio di Bike Hotel e ai quali si aggiungono, in tutta la Regione, altri 200 alberghi attrezzati e sempre più specializzati in questo segmento turistico. Terrabici www.terrabici.com, opera in regione dal 2014 con l’obiettivo di valorizzare l’offerta turistica bike contando su oltre 40 hotel specializzati nel prodotto dislocati su tutto il territorio e il compito di promo-commercializzare, soprattutto a livello internazionale, località e territori dell’Emilia-Romagna come destinazione bike, presentando un’offerta unica per una domanda cicloturistica sempre più in crescita sui mercati esteri. I primi bike hotels sono nati nel 1998 tra Riccione e Cesenatico, oggi sono tra i migliori in Italia con una media di 300.000 arrivi all’anno per circa un milione di presenze.