Dama Bike lancia il brand customizzato R-TECH: eleganza e design innovativo a prezzi concorrenziali
Cominciano a vedersi in giro, con la loro linea elegante, innovativa, al passo con il design dei grandi brand, i più gettonati del momento. Le nuove bici R-TECH stanno riscuotendo curiosità e interesse da parte degli “utenti” ciclisti da tutta Italia. Dietro questa creazione c’è il tocco “artistico” e imprenditoriale di Maurizio Frigo e Alessandro Cavallina con la loro Dama Bike localizzata proprio sul confine tra Rimini e San Marino.
“Siamo qui a due passi dalla Dogana, sulla superstrada consolare dal giugno 2016, quando ci siamo spostati dal Bike Shop Rowa di Rimini, punto di riferimento per tanti anni per i bikers di Rimini e provincia – commenta il proprietario di Dama Bike Maurizio Frigo – un passaggio importante che ci ha messo di fronte a un differente mercato con una nuova tipologia di clientela sicuramente più esigente e “tecnica”. Ed è proprio il telaio R-TECH che rappresenta questa impronta innovativa che abbiamo voluto dare al nostro prodotto, un brand che potesse rinnovare l’aspetto estetico delle nostre biciclette, sia road che gravel. La filosofia che ci accompagna è creare un prodotto con caratteristiche simili a quelle dei grandi marchi mantenendo, ma con una interessante personalizzazione dei colori e della componentistica, un prezzo concorrenziale rispetto al mercato di riferimento.
E come dicevamo “Road”, ma non solo. “In questo momento la richiesta maggiore è rappresentata dalle Gravel – aggiunge Alessandro Cavallina che a Dama Bike ha un ruolo di sales e marketing manager – c’è una grande moda delle ‘Strade Bianche’ che sta coinvolgendo non solo l’Italia, ma anche un pò tutto il mondo cycling. Recentemente ci sono arrivati un pò di telai Gravel e stiamo solo aspettando che ci spediscano velocemente la componentistica adeguata, in modo che il nostro cliente, come facciamo anche con la versione road, se la possa customizzare in base alle sue singole esigenze e gusti. La clientela di Dama Bike è piuttosto variegata – continua Alessandro – si va dall’ amatore quasi professsionista, alla versione off-road con i mountain bikers ma anche le bici ‘urban’, con una prevalenza del sesso maschile del 70%, con le donne stanno crescendo in numeri sia nel mondo MTB muscolare, elettrico, strada e gravel”.
Il brand R-Tech è stata una scommessa anche per la “spalla” di Maurizio. “In un periodo molto complesso, sia dal punto di vista sociale che economico, ci siamo messi a pensare a un un marchio un po’ più trasversale rispetto al logo Rowa che si identificava molto nel negozio che che avevamo a Rimini. Per lanciare un nuovo brand sono necessarie molte risorse per mettere in piedi azioni di comunicazione e marketing, ma sicuramente in questa fase storica non è facile. Ecco che abbiamo puntato sul design innovativo ma soprattutto privilegiando la qualità-prezzo rispetto ai grandi colossi del settore cominciando a vedere già un buon interesse sul mercato. Peccato solo per questa tremenda difficoltà ad avere i gruppi, le ruote, manubri e tutta la componentistica nei tempi giusti, poi quando le bici cominceranno a uscire sulle strade sappiamo già che avremo buoni feedbacks”,
Oltre alla vendita e riparazione delle biciclette a Dama Bike si lavora bene anche con la vendita degli accessoristica e abbigliamento tecnico. “Devo dire che il settore abbigliamento accessori va piuttosto bene – fino a metà settembre abbiamo avuto buone vendite, poi subentra questo periodo pre-invernale che è sempre fiacco di default – conclude Frigo – ma abbiamo buoni progetti per il prossimo futuro, lanciare al meglio sul sul mercato il prodotto R-TECH in Italia, al momento abbiamo buone richieste da parte di svariati team, amatoriali e non ma stiamo valutando il da farsi”.
Good Luck R-TECH, good luck guys! 🙂
@Andrea Manusia info@cyclingnotes.it
