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Emilia-Romagna Sempre Più A Misura Di Vacanza In Bici Tra 9000 Km Di Percorsi, 20 Ciclovie E 500 Strutture Bike

Emilia-Romagna sempre più a misura di vacanza in bici tra 9000 km di percorsi, 20 ciclovie e 500 strutture bike

9.000 chilometri tra colline, borghi storici ed eccellenze enogastronomiche: con 20 Ciclovie ben mappate, la tabellazione di nuovi percorsi a basso traffico, 500 strutture bike friendly e l’expertise dei Bike Hotel e dei nuovi bike center, è confermato anche nel 2025 il trend di crescita del fenomeno della vacanza in bici in Emilia-Romagna con circa 500.000 presenze stimate, confermando il trend di crescita avviato dal 2023 (in seguito al periodo pandemia)  - La Regione dispone di percorsi in bici di tutti i tipi: alcuni di questi permanenti, ma anche piste ciclabili e tracciati sterrati “gravel” e nuovi itinerari off road – Continua intanto a crescere la vacanza in bici in formula leisure con la E-Bike per un cicloturismo sempre più innovativo, diversificato, sostenibile, che valorizza il territorio e le sue bellezze naturalistiche, culturali ed enogastronomiche. Nel 2026 attesi in Emilia-Romagna gli eventi Velo-city Rimini, Italian Bike Festival, le tante Granfondo e Iron Man Cervia. 

 La Regione continua a rilanciare la vacanza in bicicletta come uno dei suoi principali prodotti turistici, grazie al suo patrimonio naturale e culturale: da Piacenza fino alla Romagna una vasta rete di opportunità e percorsi ciclabili che si snodano tra colline, città d’arte e splendidi panorami. Per valorizzare questa risorsa Apt Servizi Emilia-Romagna sta sviluppando nuove strategie di marketing e comunicazione, mirate a raggiungere un pubblico sempre più vasto e diversificato, come il lancio della nuova piattaforma digitale e social media per proporre itinerari ciclabili, eventi e pacchetti turistici dedicati ai cicloturisti, con l’obiettivo di creare una community attiva di appassionati di ciclismo e viaggi. In tutto questo anche una promozione di un turismo responsabile e sostenibile, con un focus sulla valorizzazione delle risorse locali e sulla riduzione dell’impatto ambientale, per attrarre un pubblico sempre più attento a queste tematiche e la formazione di operatori turistici al fine di migliorare l’accoglienza e i servizi offerti ai cicloturisti, creando un’esperienza completa e soddisfacente. L’Emilia-Romagna si conferma così come una meta ideale per gli amanti della bicicletta, pronta a offrire un mix di sport, cultura ed enogastronomia. Con queste nuove strategie, la Regione punta a posizionarsi come leader nel settore del cicloturismo, attirando visitatori da tutto il mondo.

In Emilia-Romagna, la bicicletta è molto più di un semplice mezzo di trasporto: è la chiave per vivere la regione in modo autentico e coinvolgente. Pedalare in questo territorio significa attraversare paesaggi dove storia, natura e gastronomia si incontrano lungo strade tranquille e piste dedicate. 9000 km di itinerari e 20 ciclovie offrono il meglio del cicloturismo italiano: a partire dalla Ciclovia del Sole che collega città d’arte e campagne lungo un tracciato nord-sud, la Food Valley Bike conduce nel cuore dei sapori DOP dell’Emilia, tra caseifici, prosciuttifici e salumifici storici, Via Romagna attraversa borghi medievali, spaziando dalle colline alla Costa Adriatica e la Ciclovia dei Parchi, con i suoi 10 percorsi, si snoda tra boschi e panorami spettacolari sull’Appennino.

L’offerta si adatta a ogni esigenza: percorsi su strada impegnativi per gli amanti delle sfide, sentieri gravel tra i boschi dell’Appennino per chi cerca l’avventura, tracciati rilassanti per famiglie e principianti. Grazie alle e-bike, anche le salite più impegnative diventano accessibili: così è possibile esplorare borghi arroccati sulle colline, fermarsi nelle osterie più nascoste e gustare un bicchiere di vino circondati da paesaggi mozzafiato, senza limiti di preparazione fisica. I Bike Hotel come i Bike Center offrono servizi customizzati per ogni richiesti, depositi sicuri, guide specializzate e qualificata assistenza meccanica. Ogni dettaglio è studiato per garantire un’esperienza cicloturistica in libertà e comfort: in questa regione ogni appassionato delle due ruote è davvero il benvenuto.

Terrabici e presenze cicloturistiche – Il Consorzio regionale dei Bike Hotel da undici fa scuola in Regione con i suoi operatori specializzati nel prodotto bike. In Emilia-Romagna sono attivi numerosi stakeholders specializzati nel cicloturismo, a cui sono collegati un centinaio di Bike Hotel e ai quali si aggiungono, in tutta la Regione, altri 200 alberghi attrezzati e sempre più specializzati e bike friendly in questo segmento turistico. Terrabici www.terrabici.com, opera in Regione con l’obiettivo di valorizzare l’offerta turistica bike contando su 30 hotel specializzati nel prodotto dislocati su tutto il territorio e il compito di promo-commercializzare, soprattutto a livello internazionale, località e territori dell’Emilia-Romagna come destinazione bike. Oggi la regione conta oltre 2.000 camere in hotel specializzati per ciclisti: un patrimonio che a settembre 2025 registra performance eccellenti. La domanda su settembre 2025 è stata decisamente molto buona: solo nei primi 10 giorni le richieste nei bike hotel hanno eguagliato l’intero volume del settembre 2024. L’occupazione media delle strutture bike raggiunge il 68%, ben al di sopra del 52% delle altre tipologie alberghiere. Decisiva la componente estera, che rappresenta i due terzi delle presenze, con una permanenza media di 5 giorni rispetto ai 3,5 del turismo tradizionale. Solo a settembre nei bike hotel associati a Terrabici si stimano circa 28.000 presenze, di cui 20.000 provenienti da mercati chiave come Germania, Austria, Svizzera e Francia. Nel complesso, la stagione bike in Emilia-Romagna vale 500.000 presenze, di cui di cui l’80% da altri paesi europei e 25.000 da paesi extraeuropei, per un volume d’affari superiore a 20 milioni di euro.

Food Valley Bike: una ciclovia tra sapori e cultura – La ciclovia Food Valley Bike in soli quattro anni e grazie ai suoi eventi di lancio (vedi la Cicloturistica “La Ingorda”) è diventata molto popolare nel mondo dei ciclisti che pedalano in modalità slow & leisure. Food Valley Bike è stata tracciata su un percorso nel cuore dell’Emilia alla scoperta dei luoghi del gusto e della cultura: 70 chilometri attraverso le terre di Giuseppe Verdi e i luoghi di origine di salumi simbolo della tradizione italiana, come il Culatello di Zibello. Un viaggio tra sapori, cultura e paesaggi della pianura, con partenza da Parma e arrivo a Busseto, diviso in otto tappe percorribili con ogni tipo di bici. Tanti gli utenti della Food Valley Bike anche nel 2025, tanti dall’estero. https://www.foodvalleybike.com/.

La Ciclovia del Sole – 50 km di pianura su un percorso ciclabile facile e leggero su un itinerario protetto, da Mirandola (Mo) a Sala Bolognese. La Ciclovia del Sole è stata realizzata sul ‘rilevato’ dell’ex ferrovia Bologna-Verona, tra piccole vecchie stazioni abbandonate e ponti ferroviari in metallo. Un’esperienza ciclistica davvero unica nel suo genere. Diventato in breve tempo un itinerario molto popolare e richiesto da cicloturisti di tutta Europa, grazie al lavoro di Città Metropolitana di Bologna, il grande percorso ciclabile Eurovelo7 sarà presto di fatto percorribile da Bolzano al capoluogo emiliano. Nel 2025, come era stato lo scorso anno,  sul percorso si è confermato un grande flusso di passaggi, ciclisti con bike packing, ma anche tante famiglie con bambini e bike trailers, la maggioranza da paesi stranieri. https://cicloviadelsole.it/.

GM Endurance APT 2025 | © Roberto Del Bianco

Via Romagna tra arte, natura e borghi storici – Il primo percorso regionale permanente in Italia dedicato alla bicicletta su strade asfaltate secondarie a basso traffico e su tratti “bianchi”. E’ iniziato a settembre 2025 il lavoro di tabellazione di “Via Romagna” che si concluderà a primavera 2026 accreditandola tra le ciclovie più interessanti a livello europeo, con i suoi 462 km tracciati e protetti, tra mare e collina, che attraversano la Romagna con un dislivello di oltre 6000m. Un anello da percorrere a tappe, che collega le province di Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini attraversando circa 30 comuni e toccando 20 rocche e borghi storici e oltre 100 strutture bike friendly, B&B e agriturismi mappati sul percorso. www.viaromagna.com.

Le Ciclovie dei Parchi – Sono ben dieci i percorsi ciclabili all’interno dei parchi e delle riserve naturali dell’Emilia-Romagna. Sono le cosiddette Ciclovie dei Parchi, dieci diversi itinerari pensati per tutti gli appassionati della bicicletta, anche per quelli meno esperti, lungo gli itinerari tracciati attraverso la natura dell’Emilia-Romagna e delle sue suggestive aree verdi. I tracciati presentano diversi gradi di difficoltà e sono percorribili a tappe di 1 o 1/2 giornata. Le ciclovie sono accessibili anche con il treno, con un percorso indicato da una segnaletica specifica che parte dalla stazione ferroviaria più vicina e arriva alle porte dell’area protetta, e quindi all’inizio della ciclabile. Eccole del dettaglio: Ciclovia dello Stirone (Parco regionale dello Stirone e del Piacenziano), Ciclovia del Taro (Parco fluviale regionale del Taro), Ciclovia Boschi di Carrega (Parco regionale dei Boschi di Carrega), Ciclovia del Parco dei Sassi (Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina), Ciclovia dei Gessi di Gaibola (Parco regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa), Ciclovia della Memoria (Parco storico regionale di Monte Sole), Ciclovia di Monteveglio (Parco regionale Abbazia di Monteveglio), Ciclovia dei Gessi (Parco regionale Vena del Gesso romagnola), Ciclovia del Trebbia (Parco regionale fluviale del Trebbia, Ciclovia del Secchia (Riserva naturale orientata Cassa di espansione del fiume Secchia)

GM Endurance APT 2025 | © Roberto Del Bianco

In bici tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia – 360 km che attraversano le tre province emiliane, tra sapori autentici, castelli, vie storiche e borghi medievali, un percorso pensato per abbracciare tutto il territorio emiliano con un unico itinerario ciclistico. “Emilia, the italian Food Valley” parte da Piacenza. In sella per 65 km lungo il Po attraversando la campagna piacentina fino a Fiorenzuola d’Arda, passando per Busseto, città natale di Giuseppe Verdi. Si continua con un anello di 40 km nella zona pedemontana: dopo Vigolo Marchese si sale dolcemente tra vigneti verso Castell’Arquato, uno dei “Borghi più belli d’Italia” e bandiera arancione del Touring Club. La quarta tappa (67 km) porta sino alla Reggia di Colorno (Parma) attraversando l’abbazia di Chiaravalle della Colomba sulla Via Francigena e i castelli di Soragna, Fontanellato e San Secondo Parmense.  Il quinto giorno (68 km) raggiunge Reggio Emilia lambendo nuovamente il Po, passando per Brescello – borgo di Don Camillo e Peppone – attraverso boschi di pioppi, Gualtieri e Guastalla. La sesta tappa (53 km) ha come meta finale Parma seguendo la ciclabile del torrente Crostolo verso la settecentesca Reggia di Rivalta, proseguendo sui colli reggiani attraverso Montecchio Emilia e il castello di Montechiarugolo. L’ultimo anello di 65 km esplora la campagna parmense con casolari in mattoni, il Parco dei Boschi di Carrega, Sala Baganza e Felino tra paesaggi preappenninici con alcuni saliscendi, prima della partenza da Parma.

Nasce la Ciclovia del Mito – Un itinerario ciclabile lungo circa 21 km che unisce due luoghi simbolo della Motor Valley: il Museo Enzo Ferrari di Modena e il Museo Ferrari di Maranello. La ciclovia mette in rete un bacino di circa 250 mila cittadini, sviluppandosi per la quasi totalità su percorsi preesistenti, con l’integrazione di nuovi tratti realizzati per migliorarne fruibilità e sicurezza in particolar modo sul territorio di Formigine e Fiorano modenese. Il percorso è interamente segnalato da segnaletica verticale e orizzontale, con logo dedicato e tracce gpx scaricabili dal portale Visit Modena, e si inserisce nella più ampia rete ciclabile regionale

Gli eventi 2026 – Ricco il calendario delle Granfondo in Emilia-Romagna per la stagione 2026. Si parte il 15 marzo con la Granfondo del Po a Ferrara, poi a seguire la Granfondo Via del Sale di Cervia (29 marzo), la Granfondo Squali Cattolica (17 maggio), la Nove Colli di Cesenatico (24 maggio), per poi concludere con la Matildica di Reggio Emilia (agosto) e la Gialla Cycling all’interno della IX edizione dell’Italian Bike Festival al Misano World Circuit dal 4 al 6 settembre. In tema mountain bike confermati anche gli eventi Rally di Romagna (30 maggio- 3 giugno) e Appenninica MTB Stage Race (22-26 giugno). Nel Triathlon sarà un susseguirsi di emozionanti gare in Emilia-Romagna, con la prova Challenge di Cesenatico (10 maggio) e a Cervia l’edizione 2025 di Ironman, in programma il 19-20 settembre. Intanto Rimini si prepara ad ospitare Velo-city 2026, summit dedicato al mondo della bicicletta a 360 gradi, che si svolgerà dal 16 al 19 giugno 2026. Organizzato da EFT, European Cyclists’ Federation, Velocity si propone di celebrare la cultura della bicicletta e del cicloturismo, settore in forte crescita che unisce sport, natura e scoperta del territorio, e soprattutto il tema della mobilità sostenibile nelle città. L’evento offrirà un ricco programma di attività, tra cui tour guidati, workshop, conferenze e incontri, con esperti del settore e circa 1600 partecipanti (delegati) provenienti da 60 paesi. All’interno di Velo-city si svolgerà la V edizione di EMCC (European Media Cycling Contest) con 40 giornalisti e influencer da tutta Europa specializzati nel mondo bike.

 

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