La Granfondo degli Squali cala il suo poker! Dal 11 al 13 maggio 2018 la IV edizione con un grande evento di cicloturismo tra Romagna e Marche. Confermata la partnership con l’azienda Carrera

Dopo il grande successo della edizione 2017 con oltre 2500 partecipanti, tanti ciclisti stranieri e tanta soddisfazione da parte di tutti, gli organizzatori della Gran Fondo Squali Cattolica-Gabicce Mare sono già al lavoro per preparare il quarto atto di questo evento che è nato solo nel 2015, ma che si è già consacrato tra le corse amatoriali più interessati di tutto il panorama italiano. L’edizione 2018 si presenterà con tante novità e sarà più lunga. Il “week-end degli Squali” partirà ufficialmente venerdì 11 con un ricco programma in cartellone: dai bike tour per i ciclisti iscritti alla competizione organizzati da Cattolica Bike Hotels, ai test bike con le Bici Carrera (partner e main ponsor tecnico della manifestazione), all’apertura del villaggio Expo/Hospitality de “Le Navi” aperto sin dal venerdì pomeriggio con le varie iniziative in programma. Sabato 12 sarà la volta delle prove bike dei due percorsi con le guide turistiche, un modo per scoprire in anticipo tutti i dettagli tecnici del “corto” di 84km (dislivello di 1.150 mt) e del “lungo” di 134km (dislivello di 2.250 mt). Domenica 13 alle 8 di mattina sarà arrivato il momento di dare il via alla corsa che presenterà qualche novità su alcuni passaggi dell’entroterra. L’arrivo previsto nella sempre spettacolare e unica cornice di Gabicce Monte con il palco premiazioni e la vista privilegiata della Riviera Romagnola.

“Se lo scorso anno ‘siamo andati a tutta’ per superare i 2000 pettorali – sottolinea in gergo ciclistico l’ideatore e chief manager dell’evento Filippo Magnani – nel 2018 ci daremo come obiettivo i 3000 iscritti. E’ un target molto ambizioso, ma ci vogliamo provare. Quello che caratterizza maggiormente la nostra Gran Fondo rispetto alla media delle altre in Italia, è la sua forte vocazione e connotazione turistica, siamo nel cuore del turismo bike della riviera romagnola che con il progetto Terrabici punta da anni ai mercati esteri di riferimento. La GF Squali deve essere prima di tutto una festa del ciclismo amatoriale e del cicloturismo in generale. Lo testimoniano i nostri ricchi ristori e base di prodotti tipici, la grigliata all’arrivo, la musica, i colori, l’atmosfera unica. Se nel 2017 abbiamo avuto oltre 300 ciclisti da tutto il mondo, quest’anno punteremo a raddoppiarli. Il nostro vuole essere un evento cartolina che mette insieme idealmente due regioni: l’Emilia Romagna e le Marche, entrambe con una riconosciuta vocazione ciclistica”. Già da questo autunno saremo al lavoro per farci conoscere e attirare ciclisti da tutta Europa, Germania, Svizzera, Francia, UK e paesi scandinavi, con le nostre operazioni di marketing turistico e territoriale che prevederanno presenze a fiere di settore”.

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L’idea Gran Fondo degli Squali è nata quattro anni dalla forte sinergia tra il gruppo Costa Edutainment, Velo Club Cattolica, Cicloteam2001 GabicceMare, il circuito Bike Hotels, con la collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Cattolica e di Gabicce Mare. Le strutture alberghiere che quest’anno hanno riconfermano il loro contributo e supporto, ad oggi, sono più di 30, fra Gabicce, Cattolica, Misano e Riccione. I due comuni di Cattolica e Gabicce, sede di partenza e arrivo, sono protagonisti nel dare il loro supporto alla manifestazione, insieme agli sponsor locali come BCC Gradara e Generali.

Come nasce il brand GranFondo Squali – L’Acquario di Cattolica ospita da tre anni la competizione. Il nome richiama gli illustri predatori presenti nelle vasche dell’Acquario. Accanto alla sfida sportiva l’evento ha come obiettivo anche la salvaguardia degli squali stessi: sostiene infatti la campagna di sensibilizzazione Squalo anch’io. Una campagna che l’Acquario di Cattolica porta avanti attraverso il progetto Salva una specie in pericolo che coinvolge visitatori e scolaresche, attraverso una raccolta firme per mettere al bando la pratica del finning, la pesca che ogni anno uccide milioni di squali in tutti i mari del mondo. Il primo testimonial firmatario della campagna “Squaloanch’io è stato Vincenzo Nibali nel 2015, noto campione di ciclismo riconosciuto come “Lo Squalo”, ma anche come simbolo mondiale della lotta contro il doping.