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Matteo Montaguti: Un Romagnolo Che Parla Francese. “Il Ciclismo? Una Grande Passione E Un Vecchio Amore”.

Matteo Montaguti: un romagnolo che parla francese. “Il ciclismo? Una grande passione e un vecchio amore”.

Intervistare un ex pro, o come questa volta un professionista top rider, è sempre emozionante. Matteo è sicuramente un bel personaggio per tanti motivi, per uno in particolare. E’ un bravo ragazzo con una bella faccia pulita, che usa le gambe per guadagnare il suo stipendio, ma a prima vista lo vedo come un atleta che prima di tutto ha una bella testa, una saggia umiltà e un livello culturale che forse non è da tutti nel suo settore. Ci siamo conosciuti grazie a Bernard Hinault, nel senso che proprio lo scorso aprile quando la leggenda bretone è venuta in Romagna, Matteo è stato invitato da me a una conferenza stampa come rappresentante del ciclismo italiano in forze a un team francese pro tour (la AGR La Mondiale).

Oltretutto il buon Matteo, come il sottoscritto, ma portando un nome decisamente molto più famoso, è un tester testimonial dell’ azienda EthicSport. Praticamente ci nutriamo delle medesime barrette, ci integriamo con gli stessi gel e gli stessi sali, con risultati oggettivamente diversi: lui corre con i top riders mondiali, io a tutti gli effetti un cicloturista/amatore. Ma è proprio la filosofia EthicSport che si rivolge a target così diversi.

Matteo siamo già in settembre, un primo bilancio della stagione 2017?

 “Devo essere soddisfatto della mia vittoria al Tour of Alps dello scorso aprile, un successo arrivato dopo ben 7 anni, ma se devo guardare nel complesso la stagione ho dovuto fare i conti con tanta sfortuna dall’inizio alla fine”

Brutta caduta al Giro Polonia. Come stai adesso? 

“Sto recuperando completamente l’uso delle mani dopo l’infortunio, non dovrebbero esserci conseguenze in futuro e questo è l’aspetto più importante: devo guardare il bicchiere mezzo pieno”. 

Quali i prossimi obiettivi e sfide?

“Sto già guardando avanti alla stagione 2018 e ottenere tutto quello che mi attendevo quest’anno , punterò ad altre vittorie di spessore”

AGSR La Mondiale come si lavora con i transalpini? 

“Lavoro con questa ottima squadra francese da 7 anni e il prossimo 2018 sarà l’ottavo.  Sono riuscito a inserirmi completamente e hanno molta fiducia in me. Difficile lasciare un Team così importante”. 

A casa, a Forlì,  con Valentina 🙂  come è Matteo Montaguti lontano dalle corse?

“Un bravo marito (lo spero)  ma sempre uno sportivo accanito, con un pensiero quotidiano alla bicicletta. Valentina grazie a Dio capisce, ma spesso cerco di coinvolgerla e di unire l’utile al dilettevole”

Quanto è importante per te utilizzare gli integratori nel tuo sport, tra allenamenti e corse? 

“L’integrazione è importantissima ogni giorno nello sport in generale, unita ad una corretta alimentazione è quello che ti mantiene sempre in forma” 

Come è nato il rapporto con l’azienda romagnola EthicSport ?

“Tramite un rapporto di collaborazione col mio preparatore e con l’amico Marco Bettazzi; un marchio di cui fidarsi e di ottima qualità. Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti assieme”. 

Quali i prodotti che usi di più ?

Dipende dal tipo di allenamento o corsa, ma comunque principalmente il Recupero Extreme, gli aminoacidi essenziali ProSintech, il Performance Sete, i Gel Energia Rapida Professional e tutte le barrette Energy della gamma Ethic”

Un consiglio a chi si deve integrare durante un allenamento duro come di un pro?

“Sicuramente utilizzare con frequenza un corretto quantitativo di aminoacidi per preservare la muscolatura nel tempo in sport di endurance. Ma il tema è molto vasto, potremmo parlarne per ore” 

Cosa è per te il ciclismo ?

“Una grande passione e un vecchio amore”.

grazie Matteo e in bocca al lupo da @CyclingNotes 🙂

 

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