Mobilità sostenibile: Emilia Romagna sempre più a due ruote con nuove piste ciclabili e interventi per 13,4 milioni
Attraverso i Fondi europei del Por-Fesr 2014-2020 nell’ambito dei piani regionali a favore della mobilità sostenibile. L’elenco di tutti i progetti previsti. L’assessore Costi: “Fondamentali le azioni previste sui trasporti nel Piano energetico regionale”. L’assessore Donini: “L’obiettivo è un tasso di mobilità ciclopedonale al 20% entro il 2020”
Meno inquinamento, più salute. Chi sceglie le due ruote per muoversi nelle città dell’Emilia-Romagna, potrà contare, nei prossimi tre anni, su ulteriori 27 chilometri di piste ciclabili. Sono in partenza i lavori di potenziamento del sistema regionale della ciclabilità, per un investimento di 13,4 milioni di euro, di cui 7 milioni e 276 mila euro dalla Regione attraverso i Fondi europei del Por Fesr 2014-2020 nell’ambito dei piani regionali a favore della mobilità sostenibile.
Dal 2018 al 2020 saranno adeguate, ampliate o realizzate ex novo le reti ciclabili della Città Metropolitana di Bologna (Pianoro, Imola, Castenaso, Bologna città e Castel Maggiore) e di dieci città emiliano-romagnole(Faenza, Parma, Reggio Emilia, Carpi, Modena, Ferrara, Forlì, Cesena, Ravenna e Rimini) a cui sono state assegnate le risorse a co-finanziamento di progetti già programmati. Seguiranno, in una seconda fase, i lavori anche nella città di Piacenza, una volta che saranno definiti gli interventi da realizzare.
Gli interventi riguardano lo sviluppo di nuovi percorsi per le due ruote, come la rete ciclabile che dal centro di Bologna va in direzione nord del territorio comunale, l’adeguamento di quelli già esistenti e il loro completamento, come gli itinerari ciclabili della “Bicipolitana di Rimini”. Parte dei lavori riguarderà la messa in sicurezza di alcuni percorsi dedicati alle bici nelle reti stradali urbane.
“Nel Piano energetico regionale gli interventi relativi ai trasporti sono cruciali per contribuire al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas climalteranti fissati dall’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile- commenta Palma Costi, assessore regionale alle Attività produttive-. Per incentivare la mobilità green servono le infrastrutture ed è per questo che la Regione sostiene i Comuni nel potenziamento delle piste ciclabili, puntando così a diminuire i consumi di carburanti di origine fossile”.
“Prosegue-aggiunge l’assessore alla Mobilità e trasporti, Raffaele Donini – l’impegno della Regione per la mobilità sostenibile su due ruote. Nuovi percorsi ciclopedonali permetteranno ai nostri cittadini, che sempre più preferiscono la bicicletta al mezzo privato per spostamenti nelle nostre città, di viaggiare in sicurezza e con percorsi diretti verso i luoghi lavorativi e di maggiore interesse. Vogliamo centrare l’obbiettivo nel 2020 di un tasso di mobilità ciclopedonale al 20% in Emilia-Romagna”.
Gli investimenti per la mobilità sostenibile
Ammontano nel complesso a 60 milioni di euro, di cui 27 milioni di Fondi europei del Por-Fesr, le risorse stanziate dalla Regione Emilia-Romagna per un trasporto pubblico efficiente e sostenibile. Le azioni principali riguardano il rinnovo dei mezzi pubblici con l’introduzione graduale di 600 autobus a basso impatto ambientale, pari al 20% delle vetture totali, le infrastrutture per i mezzi green, come piste ciclabili e zone 30 in città, i sistemi di trasporto intelligenti, come ad esempio app di Travel planner e biglietti elettronici contactless per migliorare il servizio e aumentare il numero di passeggeri.