Una legge sulla due ruote in Emilia Romagna: 10 milioni per le piste ciclabili
Creazione della rete delle ciclovie regionali, un piano di manutenzione delle nuove piste ciclabili, contrasto ai furti delle bici e nuove velostazioni per aumentare l’integrazione treno-bici. E soprattutto 10 milioni da spendere nei prossimi tre anni per nuove piste ciclabili e ciclovie turistiche. E’ questa l’ossatura della prima legge regionale sulla ciclabilità dell’Emilia-Romagna, che oggi è stata approvata all’unanimità in Consiglio regionale.
“Un testo di legge partecipato e condiviso- commenta l’assessore ai Trasporti Raffaele Donini- che permetterà di rendere le nostre città maggiormente a misura di ciclista e pedoni, incentivando l’utilizzo quotidiano della bicicletta per cittadini e turisti”.
La legge si prefigge diversi obiettivi: raddoppio della percentuale di spostamenti in bici e a piedi sul territorio; dimezzamento entro il 2020 delle vittime su strada, come indicato dall’Unione europea; nuovi collegamenti tra le piste esistenti, una maggiore integrazione treno-bici e più servizi per i ciclisti, dalla riparazione alla vigilanza. E per ogni nuova strada realizzata, una nuova pista ciclabile, anche non adiacente (come invece prevedeva la vecchia normativa). Il nuovo testo prevede anche che gli enti e i soggetti inadempienti sulle misure per la ciclabilità non potranno beneficiare di contributi regionali.
La legge è sostenuta da finanziamenti complessivi per 25 milioni da qui alla fine della legislatura. Dieci milioni, in arrivo dal Fondo europeo di sviluppo e coesione, serviranno per progetti di promozione della mobilità ciclabile. Otto milioni – anche questi di provenienza europea – per i progetti dei Comuni con più di 50mila abitanti (Carpi, Cesena, Faenza, Ferrara, Forlì, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini) e la Città metropolitana di Bologna; 1,3 milioni assegnati all’Emilia-Romagna dal riparto nazionale del Piano per la progettazione di itinerari e piste ciclopedonali e 5 milioni, dalla legge sulla Green economy, per la realizzazione del tratto della Ciclovia del Sole che attraverserà otto Comuni fra Bologna e Modena (Mirandola, San Felice sul Panaro, Camposanto, Crevalcore, San Giovanni in Persiceto, Sant’Agata Bolognese, Anzola dell’Emilia, Sala Bolognese), lungo il tracciato ferroviario dismesso della Bologna-Verona.
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