Oscar Italiano del Cicloturismo 2023: il 3 giugno a Cesena la consegna del premio; candidature aperte fino al 14 maggio
Aperte le candidature delle ciclovie verdi di tutta Italia per il premio che verrà consegnato a giugno a Cesena, Capitale del Cicloturismo, nella Regione Emilia Romagna vincitrice lo scorso anno con il Grand Tour della Valle del Savio.
È stata presentata alla Bit di Milano lo scorso febbraio la prestigiosa manifestazione che inaugura la stagione delle fiere del settore – l’Oscar Italiano del Cicloturismo 2023, ottava edizione del premio che viene assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento.
Con l’evento milanese si sono aperte ufficialmente le candidature per le regioni italiane, che avranno tempo fino al 14 maggio per proporre, ognuna, fino a due percorsi. A fare da mattatore il conduttore di Linea Verde Peppone Calabrese, che è anche nella giuria del premio. “Non esistono più le mezze stagioni, grazie al cicloturismo! – ha esclamato Ludovica Casellati, presidente della giuria e ideatrice del premio che ha lo scopo di spronare le amministrazioni locali a valorizzare i propri percorsi eccellenti e di promuovere gli investimenti nelle vacanze a due ruote creando nuovi flussi di turismo alto spendenti sui territori durante tutto l’anno. – Sono molte le Regioni che hanno capito le potenzialità del cicloturismo: ne è un esempio l’Abruzzo, che ha deciso di investire sulle infrastrutture verdi e sul turismo sostenibile in modo particolare a seguito della vittoria dell’Oscar nel 2020 e che, non a caso, vede la Costa dei Trabocchi quale punto di partenza del prossimo Giro d’Italia. Le ciclovie che, negli anni, abbiamo premiato, hanno fatto diventare le loro Regioni ancora più belle e sostenibili” ha concluso Casellati.
La fortuna del cicloturismo così come gli investimenti delle regioni premiate continuano a crescere e i dati elaborati nell’ultimo Market Watch Ecosistema della Bicicletta di Banca Ifis*, presentato lo scorso anno proprio in occasione della premiazione dell’Oscar, confortano amministrazioni e imprenditori su queste scelte. Ha aperto la presentazione dell’Oscar del Cicloturismo in Bit l’intervento del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, seguito da Ivana Jelinic AD Enit, Marina Lalli Presidente Federturismo Confindustria e Andrea Corsini, Assessore Mobilità Infrastrutture e Turismo Regione Emilia Romagna. Alla presentazione sono intervenuti inoltre Claudio Zirilli Responsabile Leasing e Noleggio Banca Ifis e Sabrina De Filippis Direttore Business Regionale Trenitalia.
“È gratificante e confortante – dichiara il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi – vedere così tanti territori italiani contendersi questo ambìto Premio. Questa vivacità progettuale rappresenta un ulteriore sprone per tutti gli enti territoriali a intervenire sulla propria rete per migliorare e ampliare la viabilità ciclopedonale. Il Governo – prosegue Abodi – sarà sempre più parte attiva con l’attuazione del Piano Generale della Mobilità Ciclistica urbana ed extraurbana, approvato dal MIMS lo scorso anno, fornendo un contributo fondamentale allo sviluppo della ciclabilità finalizzata alla mobilità sostenibile, al turismo lento e alla pratica sportiva delle varie discipline del ciclismo. Tutti questi contributi, nell’ambito del masterplan della ciclabilità italiana e della sua integrazione in chiave europea – conclude il Ministro – rappresenteranno un volano che amplificherà l’effetto positivo, non solo sull’economia sostenibile della bicicletta, ma anche e soprattutto su quella dei territori italiani che, attraverso la mobilità lenta e alternativa, potranno offrire nuove e suggestive modalità per apprezzare pienamente le bellezze paesaggistiche, storiche e artistiche, ma anche enogastronomiche, che solo l’Italia sa offrire in una dimensione così ampia e diffusa”.
I Partner e l’evento di premiazione a Cesena – L’edizione 2023 dell’Oscar Italiano del Cicloturismo conferma Banca Ifis in qualità di Partner ufficiale, Istituto per il Credito Sportivo e Legambiente quali partner istituzionali, la partecipazione di Ferrovie dello Stato Italiane e RFI e gode del supporto entusiastico e fattivo della Città di Cesena, “Capitale del Cicloturismo 2023”, che ospiterà l’evento di premiazione – dal 2 al 4 giugno – nella Regione Emilia Romagna vincitrice lo scorso anno del primo premio con il Grand Tour della Valle del Savio. La premiazione è prevista per sabato 3 giugno, Giornata Mondiale della Bicicletta.
L’Oscar del Cicloturismo, infatti, non si esaurisce con la proclamazione dei vincitori ma accende sulle destinazioni un faro la cui luce permane fino all’evento di premiazione l’anno successivo e oltre: un periodo in cui le amministrazioni premiate possono coinvolgere tutti gli stakeholder pubblici e privati, non solo nel valorizzare l’offerta presente sul territorio, ma nel creare ulteriori servizi, investendo in eventi e in comunicazione in grado di attirare turismo sostenibile e di qualità, non necessariamente in bicicletta.
Ecco dunque che Cesena, “medaglia d’oro 2022”, ospitando l’evento di premiazione di quest’anno, organizzerà una tre giorni che valorizzerà l’offerta relativa al cicloturismo sul proprio territorio, coinvolgendo tutta la cittadinanza a partire dai giovani: e il 2 giugno si svolgerà un Bike Forum che sottolineerà l’importanza della vacanza su due ruote con la presentazione della terza edizione del Market Watch Ecosistema della Bicicletta di Banca Ifis, che quest’anno offrirà un rinnovato focus sui trend del cicloturismo che valorizzano i territori del nostro Paese, unitamente a un approfondimento sull’e-bike, concentrato di tecnologia e mezzo di inclusione per nuovi ciclisti. Naturalmente l’Oscar porta nelle destinazioni premiate anche una vera e propria festa: per evidenziarla è stato creato un apposito logo che, come un annullo filatelico, cui l’immagine rimanda, celebra un evento da ricordare.
Quest’anno il “timbro” di Capitale del Cicloturismo riporta naturalmente il nome di Cesena. Il logo potrà essere utilizzato dalle regioni e città vincitrici in tutta la comunicazione delle attività legate alla bicicletta.
“Per Cesena – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – è un onore poter ospitare un evento di questo tipo che mette in rilievo la stretta relazione che intercorre tra il nostro territorio e la bicicletta. Nel corso dell’anno la Valle del Savio, che si estende fino alle foreste del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, promuove e incentiva il cicloturismo e la mobilità ciclabile anche grazie al Grand Tour Valle del Savio, progetto ideato e costruito dall’Unione dei Comuni della Valle del Savio, con il sostegno della regione Emilia-Romagna, per promuovere la mobilità sostenibile e inclusiva. Si tratta di un progetto che consente di offrire ai cicloturisti servizi dedicati e diffusi lungo tutto il percorso. Dopo aver vinto l’Oscar del cicloturismo nel 2022 ci apprestiamo ora ad accogliere questa tappa importante che darà modo a tutti, e agli appassionati delle due ruote, di conoscere le potenzialità che Cesena e l’Unione offrono soprattutto in relazione alla sostenibilità ambientale, alla cura del paesaggio e a un uso consapevole della bicicletta”.
“Ad oggi quello ‘sui pedali’ è divenuto a tutti gli effetti – sottolinea l’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio della Regione Emilia-Romagna, Andrea Corsini – un prodotto turistico di punta nella nostra Regione, capace di attrarre cicloturisti da Italia ed estero, forte di un’offerta unica, fatta di ciclovie che uniscono l’Appennino, l’entroterra e il mare, efficienti bike hotel e un ricco calendario eventi di grande caratura. Cesena, città che da anni ha sensibilizzato i propri abitanti all’uso quotidiano della bicicletta – grazie al Bando incentivi mobilità casa-lavoro – nonché epicentro del Tour Valle del Savio, premiato lo scorso anno, sarà il palcoscenico ideale per gli Oscar del Cicloturismo 2023. La mobilità sostenibile è il futuro del nostro turismo e del nostro Paese e sarà interessante e utile poter conoscere, il prossimo giugno altre “best practice” che l’Italia sta realizzando in questa direzione”.
“La bicicletta è una delle modalità più sostenibili per promuovere il territorio e apprezzare le bellezze del nostro Paese. Ecco perché Banca Ifis, da sempre attenta alla sostenibilità in tutte le sue declinazioni, è fortemente impegnata nel sostenere il settore, non soltanto attraverso le sponsorizzazioni, ma anche con studi dedicati come “Ecosistema della Bicicletta” che fotografano lo stato di salute del settore e ne descrivono trend e prospettive. Oltre a questo, Banca Ifis sta sviluppando prodotti dedicati al leasing e al noleggio delle flotte e-bike, e non solo, con l’obiettivo di fornire agli operatori i migliori prodotti e soluzioni per cogliere le opportunità che questo settore in forte crescita offre” commenta Claudio Zirilli, Responsabile Leasing e Noleggio di Banca Ifis.
Una Maglia da Oscar – Tra gli ospiti anche l’Illustratore Giulio Giordano: una delle novità 2023, infatti, è la Maglia dell’Oscar, appositamente disegnata dall’apprezzato illustratore, fumettista e pittore lucano, dal 2020 disegnatore di Diabolik, di cui ha curato, in pool, anche la graphic novel uscita insieme al film. Il disegno viene svelato oggi e vestirà tutti gli ospiti dell’ottava edizione a Cesena.
Le ciclovie vincenti del 2022 – Presenti anche i rappresentanti delle ciclovie sul podio lo scorso anno a raccontare alla platea i loro percorsi verdi con immagini e video: oltre all’Emilia Romagna per il Grand Tour della Valle del Savio, la Regione Marche per Strade di Marca e la Regione Lombardia con la Ciclabile Valchiavenna classificatesi rispettivamente al secondo e terzo posto, la Provincia Autonoma di Trento Green Road delle Dolomiti (menzione speciale della giuria) e la Regione Puglia per la Ciclovia dell’Ofanto (menzione speciale di Legambiente).
La giuria – A selezionare i vincitori sarà infatti una giuria composta da personalità di spicco nel campo del giornalismo, opinion leader, partner, personalità dei settori bike, ambiente, ospitalità e turismo: Monsignor Liberio Andreatta (Fondazione FS), Antonella Baldino (Istituto Credito Sportivo), Rosalba Benedetto (Banca Ifis), Bernabò Bocca (Federalberghi), Peppone Calabrese (Linea Verde Rai), Carmela Colaiacovo (Confindustria Alberghi), Antonio Dalla Venezia (FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), Diana de Marsanich (Natural Style), Piergiorgio Giacovazzo (TG2 RAI), Ivana Jelinic (ENIT), Marina Lalli (Federturismo Confindustria), Marco Mancini (Gruppo FS Italiane), Giorgio Palmucci (Hotelturist), Enrico Rondoni (TG5), Guido Rubino (Cyclinside), Gianluca Santilli (Osservatorio Bikeconomy), Alessandra Schepisi (Radio 24), Antonio Ungaro (Federazione Ciclistica Italiana), Sebastiano Venneri (Legambiente). Presidente della giuria Ludovica Casellati, ideatrice del premio, direttore di viagginbici.com e founder di Luxury Bike Hotels.
Oscar Italiano del Cicloturismo 2023: regole di partecipazione : ogni regione o territorio può candidare fino a un massimo di due vie verdi e le candidature dovranno pervenire entro il 14 maggio.
Per “green road” si intende una strada riservata esclusivamente a mezzi non motorizzati, oppure una strada bianca con poco traffico o una strada secondaria a bassa percorrenza. Il premio prende in considerazione percorsi identificati con nome e segnaletica, studiati per consentire ai ciclisti di percorrerli in sicurezza.
Grande impulso alle ciclovie verdi è arrivato dalle ferrovie dismesse così come dagli argini dei fiumi e dei corsi d’acqua, inclusi i canali di irrigazione, oggi riconvertiti in strade ciclabili.
Ogni ciclovia può essere ricandidata più volte, secondo il grado di sviluppo raggiunto negli anni.
I premi – Il 1°, 2° e 3° premio si assegnano alle ciclovie verdi che avranno dimostrato di possedere criteri di eccellenza e il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progettazione, costruzione, promozione, attrezzature, segnaletica, servizi green e altro. È prevista, inoltre, la menzione speciale di Legambiente e la giuria, a sua discrezione, può decidere di assegnare altre menzioni qualora le candidature presentate lo rendessero significativo.
Le vincitrici assolute delle passate edizioni
Sono state premiate sul primo gradino del podio delle sette passate edizioni dell’Oscar del Cicloturismo: nel 2015, l’Umbria con la ciclovia “Assisi-Spoleto-Norcia”; nel 2016, il Friuli Venezia Giulia con “L’Alpe Adria”: nel 2017, Il Veneto con “La Ciclovia dell’Amicizia”; nel 2018 la Lombardia con “La Ciclovia del Fiume Oglio”; nel 2020, è stata la volta dell’Abruzzo con la “Bike to Coast”, nel 2021, al primo posto ex aequo della Provincia Autonoma di Trento con la “Green Road dell’Acqua” e della Calabria con la “Ciclovia dei Parchi”. Nel 2022 l’Emilia Romagna si è aggiudicata il primo premio con il “Grand Tour della Valle del Savio”. Qui la motivazione della giuria: “Un esempio vincente di integrazione tra pubblico e privato che ha saputo mettere in rete tutti i soggetti della filiera turistica per valorizzare il territorio attraverso la bicicletta, in una regione da tempo impegnata nell’attuazione e nella promozione dei percorsi dedicati al turismo lento e responsabile”.
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* Market Watch Ecosistema della Bicicletta di Banca Ifis 2022: Sono 8 milioni gli italiani interessati al cicloturismo, circa il 16% della popolazione maggiorenne, un dato che si riflette anche nei dati di vendita diffusi da Confindustria ANCMA che stima in oltre 1,9 milioni le biciclette vendute nel 2022, con una crescita del 5% per le e-bike. E proprio l’e-bike, già prevista, per altro, nel 46% dei pacchetti turistici dedicati, si conferma strumento di inclusività, consentendo a un numero sempre più ampio di visitatori di accedere a territori ed esperienze altrimenti preclusi. In Italia sono circa 4.940 i percorsi adatti al turismo in bicicletta, 90mila km lungo tutta la penisola con una maggiore concentrazione in quattro regioni del Nord Italia: Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna. Si tratta di un mix di percorsi tra ciclopedonali, ciclabili, strade o ciclostrade che innervano territori che beneficiano della presenza del turista su due ruote, un visitatore ad alto valore aggiunto e a impatto sostenibile, particolarmente prezioso per i piccoli borghi e nei periodi di spalla. Aumenta anche l’incidenza positiva dell’economia della bicicletta sui territori: secondo le stime dell’Ufficio studi di Banca Ifis, l’indotto annuo generato dalle vacanze su due ruote ha una potenzialità di crescita fino a 20 miliardi di euro.